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L’istruzione è un diritto umano

Il mondo celebra oggi la 4ª Giornata Internazionale dell’Istruzione, rammentandoci che l’istruzione è essenziale sia per sollevare la gente dalla povertà sia per sbloccare il pieno potenziale di ogni persona.

Studenti provenienti dal Nepal imparano i diritti umani fondamentali, incluso il Diritto all’Istruzione.

Secondo l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (Universal Declaration of Human Rights, UDHR), “ogni individuo ha diritto all’istruzione”, indipendentemente dal suo background, credo, razza o sesso.

Sebbene le Nazioni Unite abbiano adottato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel 1948, oggi più di 258 milioni di bambini e ragazzi non frequentano la scuola. Meno del 40% delle ragazze dell’Africa sub-sahariana completa la scuola media. Circa 617 milioni di bambini e adolescenti non sono in grado di leggere o far di conto.

In mancanza di queste competenze, i ragazzi si vedono negare anche molti altri diritti, come ad esempio condizioni di lavoro e salari dignitosi, l’opportunità di sostenere le proprie famiglie e la conoscenza necessaria per esigere parità di giustizia ai sensi della legge.

Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ritiene che l’educazione ai diritti umani sia il fattore chiave per rendere il diritto all’istruzione e tutti i 30 diritti umani una realtà, perché coloro che comprendono i diritti sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani esigeranno i propri diritti, inoltre difenderanno e proteggeranno i diritti degli altri. I volontari di Gioventù per i Diritti Umani lavorano con enti governativi e società civiche per rendere obbligatoria l’educazione ai diritti umani.

Un esempio del loro sostegno è il Costarica, dove circa l’8% dei bambini non ha accesso all’istruzione e il 65% delle ragazze non porta a termine la scuola superiore.

Queste statistiche precipitano quando si considera la popolazione indigena del paese. In queste comunità, il 30% delle persone è analfabeta. E, in media, i bambini indigeni ricevono solo 3,6 anni di istruzione scolastica.

Lavorando con il deputato dell’Assemblea Legislativa del Costarica, l’onorevole Jorge Luis Fonseca Fonseca, Gioventù per i Diritti Umani ha contribuito a raggiungere un importante traguardo per i bambini costaricani. Il Deputato Fonseca è stato l’uomo di punta per un disegno di legge che richiedeva di adottare l’educazione ai diritti umani nelle scuole di tutto il paese, disegno che venne approvato come legge nell’agosto del 2021.

“Riteniamo di aver dato un grande contributo al sistema educativo costaricano”, ha detto il Deputato Fonseca. “Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ha preso l’iniziativa. Ora i giovani studenti sapranno quali diritti spettino loro, in forza del semplice fatto che sono esseri umani.”

Nel dicembre del 2011, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione “Dichiarazione delle Nazione Unite sull’Educazione e la Formazione ai Diritti Umani”, la quale ribadisce che “ogni individuo e ogni organo della società si sforzi di promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto di questi diritti e queste libertà”. E invita gli stati membri ad “attuare l’educazione e la formazione ai diritti umani, ad esempio integrandole nei curriculum scolastici e formativi”.

Gioventù per i Diritti Umani Internazionale dà riconoscimento a tutti i governi, legislatori, ONG, educatori, attivisti dei diritti umani e volontari che si adoperano per rendere l’educazione ai diritti umani una realtà, con un ringraziamento speciale al suo principale sponsor, la Church of Scientology International, per aver permesso loro di fornire gratuitamente i suoi materiali educativi secolari sui diritti umani.

Per ulteriori informazioni, visita il sito web di Gioventù per i Diritti Umani su: it.youthforhumanrights.org.