Nazioni Unite: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Introduzione
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), nacque nel 1945 poco dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Il suo scopo dichiarato è portare pace a tutte le nazioni del mondo. Dopo la seconda guerra mondiale, una commissione capeggiata da Eleanor Roosevelt, moglie del presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt, scrisse un documento speciale che “dichiara” i diritti che tutte le persone al mondo dovrebbero avere: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Oggi gli stati che fanno parte delle Nazioni Unite sono 192 e tutti vi hanno aderito in accordo con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Dove Iniziano i Diritti Umani Universali?
“In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non si possono vedere su nessuna carta del mondo. Eppure si tratta del mondo della singola persona, il vicinato in cui vive, la scuola o università che frequenta, la fabbrica, la ditta o l’ufficio in cui lavora. Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cercano giustizia, opportunità e dignità uguali, senza discriminazione. A meno che questi diritti non abbiano un significato in questi ambiti, essi avranno poco significato altrove. Senza attività coordinate dei cittadini per far sì che questi diritti vengano seguiti nel proprio ambiente, cercheremo invano progressi nel più vasto mondo.”
- Eleanor Roosevelt, moglie del presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt, e presidente della Commissione delle Nazioni Unite che nel 1948 scrisse la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
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