I Difensori dei Diritti Umani

Oscar Arias Sánchez conquistò il rispetto dei leader e degli umanitari di tutto il mondo, portando la pace nell’America Centrale. Nato nel 1941, studiò negli Stati Uniti, conseguendo poi una laurea in giurisprudenza in Costa Rica.

Appena fu eletto presidente del Costa Rica nel 1986, Arias Sanchez rese immediatamente noto al mondo che intendeva ripristinare la pace nell’America Centrale, liberando la regione dalla Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. In una serie di incontri con i presidenti di Guatemala, di El Salvador, delle Honduras e di Nicaragua, Arias Sanchez esercitò pressioni al fine di risolvere i tumulti e porre termine all’influenza esterna nell’America Centrale. Egli ottenne infine l’approvazione dei suoi piani di pace, che richiedevano ad ogni Paese di limitare le dimensioni delle proprie armate, garantire la libertà di stampa e tenere elezioni libere ed aperte. Il suo piano ebbe successo e, con la firma degli accordi, i combattimenti nella regione finirono.

Nel 1987, il Presidente Oscar Arias Sanchez ricevette il Premio Nobel per la Pace per aver portato la pace in tutta la regione ed usò il denaro del premio per istituire la Fondazione Arias per la Pace ed il Progresso Umano. Durante la sua presidenza, si avventurò spesso tra la gente senza scorte né presentazioni spettacolari, per ascoltare le questioni della cittadinanza. Dopo la conclusione del suo primo periodo al potere, continuò ad essere un “uomo della gente”, promuovendo la sicurezza e lo sviluppo umano su vari fronti. Nel 2006 fu nuovamente eletto presidente del Costa Rica, ed oggi continua a battersi per la pace e i diritti umani.